Non ho mai amato descrivermi nè tanto meno ricercarmi in una entità artistica idealizzata e circoscritta.
Non ho mai voluto "ingabbiarmi" in uno "stile" nel mio "fare" artistico, forse più comodo e rassicurante per la propria identità, ma piuttosto ho cercato di osservare sempre fuori dal "recinto" delle convenzioni, azione non controcorrente ma semplice essere sempre curioso(a volte scioccato) del nostro mondo in cui abbiamo la consapevolezza di esseri vivi.
In sintesi: meravigliarsi sempre come un bimbo che vede per la prima volta la realtà che lo circonda.
Mi emoziono in ogni stagione quando mi avvicino ad osservare le forme e i colori della natura che trovo sempre inebrianti.
Il verde "nuovo" delle foglie delle piante i colori dei fiori, le forme dei tronchi e dei rami degli alberi protesi ed impegnati a "reggere" il nostro cielo. Dopo un temporale quando tutto appare terso e pulito con il sole splendente che filtra fra le ultime nuvole rimaste a far brillare lo stillicidio delle gocce d'acqua sulle corolle dei fiori. Quando il vento accarezza l'erba si posa a tratti sul nostro viso, sulla nostra pelle come ad incidere immaginari capitoli di poesia per farci comprendere appieno le meraviglie della natura
Posso confermare con certezza che non mi sono mai "abituato" a ciò che pare consuetudine.......
Osservare la gente, le persone in ogni circostanza. l'essere assorti nei propri pensieri quotidiani con espressioni che fanno della nostra attuale esistenza un crogiolo di emozioni e sensazioni uniche ed irripetibili.
Si amo la Vita ed il Mondo che mi circonda e mi piace riprodurlo con i miei occhi, la mia mente, il mio segno, i miei colori.....i colori della fantasia. .